Mele: sono il frutto più consumato dagli italiani, ma anche il più esportato.
Con una quota pari al 15,6% del commercio estero globale del settore e un export ormai prossimo al miliardo di euro, il comparto melicolo italiano contende alla Cina, che rappresenta il 17% del commercio estero globale del settore, il primato tra i principali fornitori mondiali e costituisce un asset strategico per il posizionamento del made in Italy agroalimentare sui mercati esteri.
Alla base del successo, un modello produttivo all’avanguardia dal punto di vista qualitativo, aggregativo e tecnologico, che grazie al valore generato sul territorio dalle produzioni a marchio DOP e IGP, ha assunto un rilevante ruolo sociale e di salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente.
Le principali destinazioni delle mele italiane sono la Germania, la Spagna e l’Arabia Saudita. Significativa è la presenza al secondo posto delle destinazioni della Spagna, primo produttore ed esportatore di frutta nell’UE, che nel corso degli anni ha scavalcato l’Italia, ma che importa le mele italiane e questo fatto qualche riflessione dovrebbe farla fare.