Piemonte, le DOP IGP valgono 1,7 miliardi €
PIEMONTE: 4° regione per valore DOP IGP nel 2022, cresce del +9,3% grazie al lavoro di quasi 13mila operatori.
Il Rapporto Ismea-Qualivita 2023 sulla Dop economy italiana descrive un comparto in crescita che vale 20,2 miliardi di euro a livello nazionale grazie al contributo delle filiere agroalimentari e vitivinicole DOP IGP del Paese. Il Piemonte si conferma quarta regione in Italia per impatto economico del settore IG con un valore pari a 1.716 milioni di euro nel 2022 generato dalle 84 filiere del cibo e del vino DOP IGP che ricadono sul territorio. La Dop economy del Piemonte cresce del +9,3% sul 2021 e ha un peso del 21% sul valore complessivo del settore agroalimentare regionale, grazie al lavoro di 12.871 operatori coordinati da 31 Consorzi di tutela delle filiere del vino e del cibo riconosciuti dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. La prima provincia per impatto economico è Cuneo (979 mln €), seconda Asti (348 mln €), terza Alessandria (239 mln €); seguono Novara (104 mln €), Verbano-Cusio-Ossola (17 mln €), Torino (13 mln €), Vercelli (12 mln €) e Biella (4 mln €). La filiera che apporta il contributo maggiore in termini economici è quella del vino (79%), seguita da formaggi (17%), ortofrutticoli (3%) e prodotti a base di carne (0,2%).
Comparto vino
Il comparto vino ha un valore alla produzione di 1.362 milioni di euro nel 2022 (+10,2% rispetto al 2021) generato da 60 filiere certificate. La regione è 2° in Italia per valore economico generato e il comparto coinvolge 8.899 operatori. Le denominazioni con il maggiore ritorno economico in regione sono l’Asti DOP e il Barolo DOP, seguite dal Langhe DOP, il Gavi DOP, il Piemonte DOP, la Barbera d’Alba DOP, la Barbera d’Asti DOP, il Barbaresco DOP e il Roero DOP.
Comparto cibo
Il comparto cibo ha un valore alla produzione di 354 milioni di euro nel 2022 (+5,8% rispetto al 2021) generato da 24 filiere certificate. La regione è 7° in Italia per valore economico creato e il comparto coinvolge 3.972 operatori. La denominazione che partecipa maggiormente al valore economico in regione è il Gorgonzola DOP a cui seguono la Nocciola del Piemonte IGP, il Grana Padano DOP, la Toma Piemontese DOP, il Raschera DOP, il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP, il Bra DOP e il Castelmagno DOP.
https://www.qualivita.it/news/piemonte-le-dop-igp-valgono-17-miliardi-e/