Il 6 luglio è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge n. 101 del 1° luglio 2021 che ha convertito e modificato il decreto legge istitutivo del Fondo complementare al Pnrr - Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Grazie alle modifiche apportate è stato previsto che il 25% dei 1,2 miliardi di euro destinati ai settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo, venga riservato al BIO.
Un plafond di 300 milioni di euro sarà dunque distribuito nell'arco di 5 anni in via esclusiva alle produzioni biologiche italiane.
Un motivo in più per convertirsi al biologico!
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Il 4 marzo 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il Reg. (UE) 2021/382 del 3 marzo 2021 che modifica gli allegati I e II del regolamento (CE) n. 852/2004, relativo all’igiene dei prodotti alimentari.
Gli ambiti d’intervento di tali modifiche sono stati la gestione degli allergeni alimentari, la ridistribuzione degli alimenti e la cultura della sicurezza alimentare.
Nello specifico, il nuovo regolamento ha rispettivamente previsto:
- il divieto di utilizzo di attrezzature, veicoli e contenitori possibilmente venuti a contato con allergeni, nella trasformazione, manipolazione, trasporto o magazzinaggio di prodotti alimentari che non ne contengono, a meno che non siano state attuate attività di controllo e pulizia tali da rimuovere eventuali residui visibili;
- l’individuazione di requisiti specifici rivolti agli OSA (operatori del settore alimentare) che intendano utilizzare la ridistribuzione di alimenti ai fini della donazione alimentare;
- l’introduzione al concetto di cultura della sicurezza alimentare, così come individuato dalla recente revisione della norma CXC 1-1969 del Codex Alimentarius, con particolare riguardo alla sua divulgazione e diffusione da parte della dirigenza all’interno dell’azienda.
Tale regolamento entrerà in vigore a partire dal 24 marzo 2021.
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L’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) ha recentemente pubblicato i risultati delle proprie rilevazioni in ambito di vendite di prodotti certificati Bio.
Da questi dati è emerso che gli italiani, sempre più consapevoli dello stretto rapporto esistente tra benessere, alimentazione e salute del pianeta, non hanno rinunciato a consumare biologico malgrado la crisi economica in atto.
La spesa di prodotti alimentari biologici nella Gdo, infatti, ha segnato un +4% rispetto all'anno precedente e nelle tre settimane a cavallo di Natale questo dato ha addirittura raggiunto il +6% rispetto allo stesso periodo del 2019, complici soprattutto i vini e gli spumanti Bio (+27%).
Un valido motivo in più per iniziare a certificare BIO i propri prodotti!
Fonte: ISMEA
Il 16 febbraio 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il Reg. (UE) 2021/181 della Commissione del 15 febbraio 2021 "che modifica il regolamento (CE) n. 889/2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici, per quanto riguarda la produzione biologica, l’etichettatura e i controlli".
Il Regolamento ha previsto quanto segue:
- proroga fino al 31 dicembre 2021 del periodo di applicazione della norma eccezionale di produzione che consente l’uso di pollastrelle destinate alla produzione di uova non allevate con metodo biologico, di età non superiore a 18 settimane;
- estensione per l'anno 2021 della possibilità di utilizzo nell’alimentazione di suini e pollame di una percentuale limitata di mangimi proteici non biologici;
- modifica dell'allegato V - materie prime per mangimi;
- modifica dell'allegato VIII - determinati prodotti e sostanze impiegati nella produzione di alimenti biologici trasformati, lievito e prodotti a base di lievito.
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Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha presentato il primo portale web istituzionale dedicato alle Denominazioni Dop e Igp.
Nel sito si possono trovare tutti i prodotti di Denominazione che caratterizzano ciascuna delle nostre regioni:
Il Portale sfrutta le nuove funzionalità digitali per promuovere i nostri territori e i relativi prodotti di qualità.
Il sito è raggiungibile al seguente link:
https://dopigp.politicheagricole.it/web/guest
Il giorno 01/08/2019 sono stati pubblicati i Decreti n. 11592 e 11594, recanti l’autorizzazione di “INOQ - Istituto Nord Ovest Qualità Soc. Coop.” ad effettuare i controlli per le specialità tradizionali garantite (STG) “Latte fieno di capra” e “Latte fieno di pecora” registrate in ambito UE.
ISTITUTO NORD OVEST QUALITÀ - ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE - Società Cooperativa
Siglabile: INOQ SOC. COOP.
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